Gianni Berengo Gardin è tra i più noti e importanti fotografi italiani. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, si occupa di fotografia dal 1954. Fino al 1965 lavora per Il Mondo. Nel corso degli anni collabora con le maggiori testate nazionali ed internazionali (Domus, Epoca, L'Espresso, Time, Stern, Harper's Bazaar, Vogue, Du, Le Figaro). Berengo Gardin ha esposto le sue foto in centinaia di mostre in tutto il mondo, che hanno celebrato il suo lavoro e la sua creatività, tra cui le antologiche ad Arles (1987); alla Leica Gallery di New York (1999); a Palazzo delle Esposizioni a Roma (2001 e 2016); alla MEP di Parigi (2005); ha anche esposto a Photokina (Colonia) e alla Biennale di Venezia.
Nel 1994 una selezione di sue opere è stata inclusa nella mostra ‘The Italian Metamorphosis, 1943–1968’ al Museo Guggenheim Museum di New York.
Sue opere sono presenti in importanti collezioni, tra cui la Calcografia Nazionale in Rome, il Museum of Modern Art di New York, la Bibliothèque Nationale de France, la Maisonne Européenne de la Photographie, la FNAC Collection a Paris, il Musée de l’Elysée a Lausanne, la Eastman House a Rochester (NY), le Nazioni Unite a New York .
Innumerevoli i premi e riconoscimenti ricevuti nella sua lunga carriera: nel 1972, la rivista Modern Photography lo inserisce tra i 32 fotografi più importanti al mondo; nel 1975 Bill Brandt lo sceglie per la mostra ‘Twentieth Century Landscape Photographs’ al Victoria and Albert Museum di Londra; Henri Cartier-Bresson lo inserisce tra gli ottanta fotografi della mostra ‘Les Choix d’Henri Cartier-Bresson’.
Ha pubblicato oltre 200 libri di fotografia. Gianni Berengo Gardin vive e lavora a Milano.